Rituali magici nelle Filippine - Archipelago

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RITUALI DI MAGIA NELLE FILIPPINE

Anche la mitologia e il folklore filippino comprendono una raccolta di racconti e superstizioni circa creature magiche ed entità.

Alcuni filippini, anche se fortemente occidentalizzati e cristianizzati, credono tuttora in tali entità.

La prevalenza di credenze delle figure della mitologia filippina è forte nelle province, il paese ha molte isole ed è abitata da diversi gruppi etnici e quindi la mitologia filippina e le superstizioni è variegata, tuttavia, esistono alcune analogie tra i vari gruppi come ad esempio nella credenza del cielo dell'inferno e dell'anima umana.

La più famosa creatura mitologica è Aswang corrisponde al nostro vampiro, è un mangiatore dei morti nonchè lupo mannaro, che secondo la leggenda si presenta di giorno come una donna bellissima, mentre di notte sarebbe uno spaventoso demone alato con corpo di lupo dalla lingua lunga come il serpente, poi vi è un altra figura la Dila (la lingua), uno spirito che passa attraverso il pavimento in bambù delle case provinciali, e lecca gli umani a morte.

Non manca la fata Diwata, indicata come uno spirito benevole che viene invocata attraverso rituali per una buona crescita delle colture, salute o fortuna.

Forte è il legame delle Filippine con la cultura dell'India attraverso i regni indianizzati del sud est asiatico, infatti la leggenda di Manubo Ango, che è stato trasformato in pietra, ricorda la storia del Ahalya nel poema epico indù Ramayana e il racconto del leggendario eroe Balituk, che ha ottenuto l'acqua dalla roccia con la sua freccia  è simile a quella di Arjuna's nel Mahabharata, un altro poema epico indù.

Al fine di comprendere i loro rituali, ne riporto di seguito alcuni:

  • prima della semina delle terre viene offerto un piatto di pollo o maiale bianco al proprietario invisibile;
  • prima di piantare, un tavolo con riso cotto, pollo e vino viene posto in mezzo al verde e offerto agli spiriti ai quali  si chiede di garantire un buon raccolto;
  • se la semina deve essere fatta nel corso di una luna nuova a maggio o giugno, il riso è tostato e macinato poi con dello zucchero in una miscela chiamata paduya. Il paduya viene poi cotto, divisa in 24 parti, e avvolto in foglie di banano e offerto la sera prima di piantare allo aswang (spirito) che protegge il campo.
  • durante la messa a dimora di riso, non bisogna ferire o uccidere il Taga-Taga, un insetto con sporgenti antenne, si ha un buon raccolto quando la coda punta verso l'alto;
  • nel piantare il mais, le prime tre file dovrebbero essere piantate al tramonto, questo è il momento in cui sia i polli che gli altri uccelli si posano e se non vedono dove sono piantati i semi non scavano per trovarli;
  • se piove, mentre l'agricoltore sta piantando è un segno che i semi non germineranno;
  • le persone con pochi denti rotti non dovrebbero piantare mais per evitare che il mais dia pochi cereali;
  • nelle piantagioni di cocco, le piantine devono essere appoggiate sul terreno aperto durante la luna piena e dovrebbero essere piantati a mezzogiorno, quando il sole è allo zenit e le ombre sono più corte;
  • piantando le noci di cocco, sarebbe utile portare un neonato e l'albero produrrà il doppio;
  • le banane dovrebbero essere piantate al mattino o al sorgere del sole;
  • l'Ubi, è una radice sacra, se cade a terra, deve essere baciata per evitare la furia divina chiamata GABA;
  • durante la luna piena, viene chiesto di pregare per una buona pesca e di benedire con erbe e incenso le reti da pesca e le trappole;
  • nella costruzione di case, deve essere considerato uno spazio per gli spiriti che vagano per il mondo dei vivi;
  • gli spiriti che dimorano nelle caverne non devono essere disturbati con la costruzione di una casa vicina;
  • un buon sito per una casa è determinato seppellendo 3 g. di riso, avvolto in un panno nero al centro del lotto, se un grano manca quando vengono rinvenuti tre giorni dopo, il sito non è adatto potrebbe causare malattia;
  • i mesi di febbraio, aprile e settembre sono i mesi per costruire case, per portare prosperità e pace ai proprietari, monete sono collocate in ogni posto, la scala della casa deve essere rivolta ad est per garantire una buona salute;
  • una luna piena simboleggia una casa felice quando ci si trasloca in una nuova casa;
  • la famiglia prima di trasferirsi deve essere benedetta, si deve far bollire l'acqua in una pentola grande e invitare i visitatori a pernottare nella loro nuova casa;
  • un rituale (benedizione) è eseguito anche contro gli spiriti maligni durante l'inaugurazione dei pubblici edifici, ponti e altre strutture;
  • diversi rituali sono eseguiti in connessione con la raccolta del riso, iniziano con l'uccisione di un maiale come un oggetto del sacrificio, accompagnato da comunicazioni con gli spiriti, eseguiti in forma di preghiere da parte dello sciamano;
  • per alleviare la persona da un male, un parente più anziano strappa un ramoscello da un albero, per esempio, malunggay e pennella delicatamente sia la testa che ilcorpo della vittima, mentre borbotta allo spirito invisibile di lasciarsi andare. Se la condizione della vittima persiste, i parenti offrono "Atang", un cibo rituale per placare le forze soprannaturali;
  • il primo giorno della semina, le risaie sono dichiarate off-limits per gli stranieri. Lungo i sentieri, bastoni di bambù incrociati chiamati puwat sono disposti come un avvertimento ai passanti contro l'intrusione. Il proprietario del campo taglia una manciata di steli di riso e recita una preghiera per chiedere un raccolto abbondante. Poi, gli altri mietitori procedere per tagliare il resto del raccolto. Nessuno è autorizzato a lasciare in qualsiasi momento per tutta la giornata, per evitare la "perdita di fortuna."

L'universo tradizionale ilocano (una delle province filippine) è il soprannaturale, i riti di pacificazione e di ringraziamento sono fatti periodicamente agli spiriti che abitano nel terriccio, fiume e bosco.

Questa visione del mondo tradizionale, che persiste in può incorporare le tracce di riti ecclesiastici.

Ad esempio, dopo l'apertura di una bottiglia di liquore un prete spruzza per terra il liquore come se fosse acqua santa.

L'intento è quello di offrire il kadkadua (partner invisibili) la loro quota di pasto e allegria.

Cav. Luigi Albano

(immagini tratte dal web)
 
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