Nel corso deli festeggiamenti è stato assegnato il secondo premio all'Italianita A. Pigafetta 2018.
Menu Cena Buffet
Antipasti
Affettati e formaggi misti con varietà di sott’olii
Insalata di mare con condimento di EVO e limone
Assortimento di insalate fresche con condimenti vari
Pizza Station
Assortimento di pizza in buffet
Pasta station
Varietà di pasta fresca con sughi a scelta
(ragù napoletano, boscaiola e pesto alla genovese)
Secondi Piatti
Lasagna vegetariana
Petti di pollo con patate e peperoni
Costolette di maiale alla milanese
Involtini di manzo alla siciliana
Dessert station
Profiterol, panna cotta
Bevande
Assortimento di vini, soft drinks e acqua frizzante
momenti conviviali
Festa di Archipelago 2018 e assegnazione del Premio all’Italianità.
Discorso del Presidente
2018…..Un’altro anno quasi trascorso
Archipelago è sempre attivo, sono quattro gli anni di attività dalla sua nascita, si susseguono sviluppando idee e attivando percorsi a servizio della nostra comunità.
Un’attività che produce una crescita costante dell’associazione, ma purtroppo sottostimata ancora rispetto alle aspettative ed alle necessità che sempre più spesso si manifestano e ci coinvolgono.
La vostra presenza comunque, cosi numerosa questa sera, ci incoraggia, ci riempie di gioia e di energie.
Il lavoro svolto in questo 2018 si è sviluppato su 3 temi particolarmente impegnativi.
Abbiamo avuto il momento del rinnovo delle cariche associative, le quali hanno assunto un significato importantissimo.
Infatti tramite l’espletamento di questo obbligo sociale si è giunti al rafforzamento della squadra operativa, che con l’aggiunta di nuovi membri, ha dato continuità, stimoli ed efficacia all’attività della nostra azione.
Secondo grande momento è l’apertura del nuovo ufficio, impensabile solo un paio di anni fa, ma grazie alla crescita di Archipelago e alla sensibilità dei propri membri si è potuto raggiungere questo importante obiettivo e avere così una casa per l’associazione e per tutti gli italiani che la vorranno utilizzare.
Tengo a sottolineare che la sede di Archipelago si sostiene solo ed esclusivamente con le offerte dei nostri connazionali.
Di conseguenza, vengono i servizi che Archipelago mette a disposizione per la nostra comunità.
Si è convenuto infatti creare una serie di servizi che secondo le esperienze vissute e le richieste per le quali siamo stati interpellati, avevano necessità di essere soddisfatti.
Grazie alla nuova sede, infatti, siamo operativi e ci occupiamo di ambiti che vanno dal diritto del lavoro al diritto tributario ed amministrativo, dal diritto all’immigrazione al diritto civile e penale
Le richieste più frequenti riguardano la produzione della documentazione per l’ottenimento della pensione con esenzione del pagamento dei contributi inps.
Dichiarazione di redditi percepiti all’estero. Assistenza per il ripristino di assegni famigliari. Assistenza contrattualistica. Documentazioni legali ecc.
Oltre a questo cos’altro? ci siamo noi, la comunità, noi cittadini italiani che viviamo in un paese straniero dove tutto non e` cosi facile, sia per chi vive nelle città metropolitane come per coloro redistribuiti nelle più svariate provincie.
Ci siamo noi che ci misuriamo quotidianamente con una società cosi diversa dalla nostra la quale ci obbliga spesso a mediazioni non desiderate.
Una comunità che lotta per non rimanere vittima di conflitti, vittima di schemi e culture a volte forse, troppo lontane dalla nostra.
Una comunità che deve sempre sapere interpretare ed inventare un metodo corretto di interrelazioni, affinché non possano svilupparsi equivoci o essere indotti a commettere degli errori.
Una comunità che quasi sempre viene messa alla prova in un confronto fra culture cosi diverse ed a volte per niente assimilabili.
Archipelago, facendo tesoro delle testimonianze ed esperienze, sa benissimo che per rendere più semplice e meno complicata la permanenza in questo paese dei propri connazionali, ha la necessità di “fare comunità” e sopratutto di saperla guidare.
Una comunità unita che, come dice la nostra magna carta, vuole essere esempio e protagonista per una crescita etica e intellettuale della nostra collettività e del mondo con cui si misura.
Forse parole troppo grosse o magari sovrastimate per una piccola comunità come la nostra, ma il numero a nostro avviso è irrilevante, è rilevante e meritevole invece, il ruolo e la missione che essa svolge.
Questa determinazione ed allo stesso tempo il convincimento di questa dichiarazione di intenti, ci rappresenta come una comunità portatrice di un pensiero moderno, intelligiente, colto ed intraprendente.
Ne sono prova le numerose realtà sociali, culturali ed economiche italiane distribuite sul territorio Filippino che noi esaltiamo con il nostro lavoro e sintetizziamo mettendole in evidenza come ad esempio con l’assegnazione del premio all’italianità appositamente ideato e realizzato.
Di questa comunità ne siamo fieri come ci auguriamo ne siate fieri tutti voi presenti questa sera.
Dico questo con estrema convinzione ed orgoglio, perchè tale affermazione ed indirizzo strategico si sposa esattamente con le parole di una persona non comune, una persona speciale e che speciale è per tutti gli Italiani, ovvero il nostro Presidente Sergio Mattarella.
Infatti proprio qualche settimana fa il nostro Presidente, durante l’inaugurazione di un nuovo programma RAI dedicato alle comunità italiane all’estero, in un videomessaggio dedicato, fra le altre cose, disse letteralmente quanto segue:
“L'emigrazione italiana ha spesso dimostrato di saper dare un'impronta determinante nei Paesi di approdo, in termini di idee, di energia, di creatività, dalla politica, all'economia, dalla cultura, all'arte.
C'è, nel mondo, una grande richiesta di Italia: si avverte ovunque attrazione per l'arte, il paesaggio, la cultura, la fantasia, il cibo, il volontariato, la moda, la lingua, la musica, la letteratura d'Italia. L'immagine che del nostro Paese si ha all'estero è migliore - decisamente migliore - di quella che qui, in Patria, talvolta ci rappresentiamo".
E le comunità italiane - conclude Mattarella - vanno particolarmente ringraziate per il loro lavoro, ma anche per la cura con cui si occupano di tenere vive, in ogni parte del mondo, la cultura, i valori, la lingua e tradizioni del nostro Paese".
Nel chiudere questo breve saluto, approffittiamo quindi della presenza del nostro Ambasciatore affinchè porga i nostri sentiti ringraziamenti al Presidente Mattarella, con l’augurio che in un futuro, non troppo lontano magari, oltre a ricevere parole di elogio, riceveremo anche qualche aiuto tangibile dalle istituzioni per poter continuare a mantenere alta quella considerazione ed aspettative che ci sono state dimostrate con tali lusinghiere parole.
Nel frattempo noi e come al solito, continueremo a fare Archipelago.